lunedì 8 agosto 2011

MCdA: Paolo Consorti

Un abile regista che fa muovere sulla scena i propri personaggi. Da sempre l’artista si lascia sedurre da storie da raccontare, riuscendo ad incantare a sua volta. Nella forte espressività, nella mimica vivace e nella fisicità evidente della varia umanità che agisce nelle sue opere, tutto il portato semantico della Storia dell’arte si fonde armoniosamente con i più recenti linguaggi tecnologici. I manifesti cinematografici proposti in quest’occasione utilizzano gli strumenti propri della comunicazione, arrivando ad esaltare il meccanismo finzionale.



RACCONTO

La mia area semantica: storia, narrazione, memoria

“Io nohn posso chiudere gli occhi e le storie vengono a me come odori dal giardino o il ramo d’albero che trascina il fiume da lontano” (Stefano Benni Blues in sedici. Ballata della città dolente. Feltrinelli, Milano 2009.

“E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso./ Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso/ già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare” (Kostantin Kavafis, Itaca)

La tua area semantica: realtà/immaginazione

JACK TORRANCE: Salve. Io ho un appuntamento con Mr. Ullman. Mi chiamo Jack Torrance.

RECEPTIONIST: Lo trova nel suo ufficio, la prima porta a sinistra.

JACK: Grazie.

RECEPTIONIST: Prego.

JACK: Mr. Ullman?

STUART ULLMAN: Sì?

JACK: Sono Jack Torrance.

ULLMAN: Ah, bene! Venga, entri pure, Jack. Piacere di conoscerla.

JACK: Il piacere è tutto mio, Mr. Ullman.

ULLMAN: Le presento Susie, la mia segretaria.

SUSIE: Salve.

JACK: Susie, felice di conoscerla.

ULLMAN: Qualche problema per trovarci?

JACK: Oh, no, nessun problema, no. Ci ho impiegato neanche tre ore e mezza.

ULLMAN: Ah, ottima media, veramente ottima. Ma prego, prego, si sieda un minuto. Jack, voglio che faccia come se fosse a casa sua. Le andrebbe un bel caffè?

JACK: Oh, beh, se lo prendete anche voi, volentieri, grazie.

ULLMAN: Susie...

SUSIE: Subito.

ULLMAN: Ah, mi faccia anche la cortesia di dire a Bill Watson di venire qui.

SUSIE: Sì, subito.

ULLMAN: Grazie.

( SHINING, scritto e diretto da Stanley Kubrick, 1980)



IMMAGINE

La mia area semantica: rappresentazione, finzione, comunicazione

“Il medium è il messaggio” (Marshall McLuhan)

“L’immagine […] è per eccellenze quel luogo di mediazione in cui si incontrano il mondo per come esso è attualmente e il mondo per come potrebbe essere, le sue forme potenziali di esistenza” (Chiara Cappelletto La natura funzionale dell’immagine nel confronto con le neuroscienze, in Psicoart n.1-2010)

La tua area semantica: realtà/immaginazione

CASSANDRA : Vedo disastri. Vedo catastrofi. Peggio: vedo avvocati.

( LA DEA DELL’AMORE, diretto e interpretato da Woody Allen, 1995)



CORPO

La mia area semantica: azione, espressione, materia, antropopoiesi

“Dunque, tutti gli uomini sono nell’eternità, nei fiumi, nelle montagne, nelle città e nei villaggi e quando tu entri in essi, ti trasformi in cielo e in terra, così come dentro di te racchiudi il cielo e la terra e tutto ciò che percepisci[…]” (William Blake, Jerusalem)

Il corpo è il mediatore tra noi e il mondo

La tua area semantica: realtà/immaginazione

(THE IDIOTS, scritto e diretto da Lars Von Trier)


Cristina Petrelli


Questo discorso prosegue e si espande su http://mcda.cocalosclub.it/ - http://galleriamarconicupra.blogspot.com/ - http://diaridalcontemporaneo.blogspot.com/ - http://www.nudicomevermi.blogspot.com/

Photo Marco Biancucci http://www.fforfakecv.it/

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