lunedì 13 agosto 2012

Grow up a cura di Gloria Gradassi @ Marche Centro d'Arte '012

gli adottanti


































Il taglio critico della mia sezione parte dalla volontà di rappresentare differenti linee di ricerca attraverso due generazioni. Quella di artisti che sono giunti a una maturità espressiva che segna un punto di equilibrio nella ricerca, conseguenza di una rielaborazione lunga e approfondita delle intuizioni e delle spinte iniziali, e quella invece rappresentata da artisti più giovani che mostrano un approccio al mezzo espressivo sicuramente meno legato alla natura e allo status degli specifici linguaggi, operando per frammenti piuttosto che per sistemi. Suggerire questa lettura è un modo per riflettere sul passaggio dalle modalità espressive della fine del ‘900, secolo affascinante e ricchissimo disviluppi, al nuovo millennio in cui l’arte sembra esprimersi filtrando tutto ciò che è immediatamente precedente in un linguaggio più leggero. L’idea di crescita allude, pur nella diversità dei percorsi individuali, ad una germinazione di soluzioni artistiche nuove che sebbene sfrontatamente giovani, hanno un legame viscerale con delle presunte madri che hanno indicato atteggiamenti nuovi e aperto percorsi divergenti. Gli artisti in mostra sono tutti italiani, alcuni di loro sono ormai delle pietre miliari nel panorama degli artisti mid-career, altri con straordinaria forza espressiva stanno aprendosi nuove strade. Alcuni di loro hanno scelto di trasferirsi negli Stati Uniti ed aprire ad un confronto integrale il proprio vissuto artistico. Infine c’è un piccolo contingente di artisti marchigiani che si sta muovendo in un libero confronto con linguaggi internazionali. Senza la pretesa di poter delineare discorsi esaustivi sull’arte italiana di oggi, ho voluto dare delle campionature mettendo comunque sempre al centro l’artista, con la sua opera e la sua capacità generativa. (Gloria Gradassi)

Nessun commento:

Posta un commento