lunedì 2 maggio 2011

attraverso i contorni delle cose



testo critico Cristina Petrelli


Maria Chiara Calvani


Alba Rossi

L’inaugurazione si terrà domenica 8 maggio 2011 alle 18:00
La mostra termina il 5 giugno


Dopo il successo delle tre collettive Naturacultura, Domenica 8 maggio alle 18.00 la Galleria Marconi di Cupra Marittima presenta Maria Chiara Calvani e Alba Rossi in una doppia personale dal titolo Attraverso i contorni delle cose, la mostra è a cura di Cristina Petrelli che si occupa anche del testo critico.
Con Attraverso i contorni delle cose si conclude la rassegna Troppo! La Galleria Marconi esagera!

“«Quando si volesse innamorare qualcuno, chi sa come si potrebbe fare?» (Novalis - Frammenti)
Trarre spunto dalle parole di Novalis per cogliere un po’ dell’incanto, del mistero e del desiderio d’abbandono che solo il sentimento amoroso è capace di suscitare. Interrogarsi sull’amore quasi a volerne carpire il senso, comprendere il meccanismo, conoscere la natura.
Fonte d’ispirazione costante dell’uomo, tale sentimento, in questa doppia personale, arriva ad indossare abiti dalla foggia d’oggetti, permane in voci e note nell’ambiente, rimane avvolto, come stretto nell’impalpabile bava del ragno, negli sguardi indiscreti e nei dettagli minimi che le fotografie racchiudono. Un tema con cui le artiste coinvolte, nonché chi scrive, hanno scelto di confrontarsi nonostante (o forse proprio per questo) l’abuso e la banalizzazione a cui viene quotidianamente sottoposto.
In “Fall in love” Maria Chiara Calvani si muove all’interno delle dinamiche dell’innamoramento. Estrae stralci di interviste, immagini e registrazioni audio da preziose testimonianze originate da una domanda spiazzante. Racconti privati il cui centro emotivo risiede in oggetti inanimati, alcuni dei quali fisicamente presenti nello spazio espositivo.
In “Scripts for love stories” Alba Rossi, tra cortocircuiti spaziali e salti temporali, consegna trame per storie mai scritte. L’artista costituisce sequenze che mostrano particolari dotati d’estrema delicatezza, dove compaiono anche i volti di persone a lei care. Nei suoi scatti, stampati in piccole dimensioni, trovano espressione le infinite sfaccettature del sentimento amoroso.
I due interventi, in maniera diversa, posano la propria attenzione su parti marginali della realtà, finendo per individuare nel frammento l’unità di misura dell’esistenza”.
(Cristina Petrelli)

Una nuova rassegna per il sedicesimo anno di attività, in una Galleria Marconi rinnovata nella forma ma fortemente radicata nella sostanza del proprio percorso di ricerca, già questo sembrerebbe Troppo. Ma non ci può bastare. La speranza è lavorare ancora con la coerenza, la testardaggine e la voglia di crescere, restando sempre al passo con i tempi, cogliendo idee e mutamenti della nostra epoca, e anche questo sembrerebbe Troppo. Non c’è arroganza, né immodestia, ma la rassegna 2010 2011 si intitola proprio Troppo! La Galleria Marconi esagera!, perché in un mondo dove la crisi è presente e tocca purtroppo la vita di milioni di persone, dove tutti noi siamo sottoposti a tagli e a restrizioni dei diritti fondamentali, abbiamo avvertito il desiderio di debordare, non solo fisicamente.


After the success of the three Natureculture group expositions, Marconi Gallery of Cupra Marittima presents, on Sunday 8th May at 6,00 p.m., Maria Chiara Calvani and Alba Rossi in a double sole exhibition named Through the things outlines that it's cured by Cristina Petrelli who also wrote the critical text.
The series Too much! Marconi Gallery exagerates! ends with Through the things outlines.

"When you want someone to fall in love, who knows how you can do it?" (Novalis – Fragments)
We could be inspired by Novalis words to capture the magic, the mystery and the desire to abandon that only love can arouse. Questioning about love as if to steal its sense, to understand the mechanism, get to know its nature.
Such feeling, a continuous inspiration for man, becomes objects, remains into the voices and notes of the environment, is kept, as if it were a spider victim, in the prying eyes and in the slightest details hold inside the photos in this double sole exhibition . It's a theme which the artists involved and also myself chose to deal with, neverthless ( or just for ) the abuse and trivialization it's always subjected to.
Maria Chiara Galvani moves inside the dynamics of falling in love in "Fall in love". She extracts excerpts of interviews, images and audio recordings out of valuable evidences coming from an unsettling question. Private stories, whose emotional centre is in inanimated objects, some of which are physically present in the exhibition space.
Alba Rossi, gives plots for never written stories through spatial short-circuits and time shifts in her "Scripts for love stories". The artist creates sequences showing extremely delicate details, where the faces of loved ones also appear. The innumerable aspects of love are expressed by her shots printed in small sizes.
Even in a different manner,the two examples pay their attention on small parts of the reality, identifying the units of existence.

A new series for the sixteenth year of activity, in the renewed spaces of Marconi Gallery, but strongly roteed in its research course. All this would seem already Too much. But it cannot be sufficient. Our hope is to work still coherently, with our being willful and wanting to grow, always behind the times, capturing ideas and changes of our time. All this would seem Too much as well. There is neither arrogance nor immodesty but the 2010-2011 series is just entitled Too Much! Marconi Gallery exagerates!, because in a world where there is the crisis that is involving million of people, where everyone of us is subjected to cuts and restrictions of the fundamental rights, we feel the desire to overflow, and not only physically.



scheda tecnica/technical card

curatore/curator by Cristina Petrelli
testo critico/art critic by Cristina Petrelli

ufficio stampa/ press agent Dario Ciferri
traduzione di/translation by Patrizia Isidori

relazioni esterne e promozione delle attività/ external relationship and promotion of activities Stefania Palanca
fotografia/photography Marco Biancucci©
riprese video/video shooting Stefano Abbadini
allestimenti/preparation Marco Croci
progetto grafico/graphic project maicol e mirco

webmaster siscom

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